venerdì 24 ottobre 2014

TAVOLA BOTANICA

La Patata è una pianta a ciclo annuale provvista di radici fascicolate piuttosto superficiali, dotate 
di numerose diramazioni capillari. Dalla parte ipogea del fusto si dipartono gli stoloni i quali, ingrossando all'apice, danno luogo ad un tubero. La capacità di originare un diverso numero e lunghezza di stoloni varia in funzione della varietà e delle condizioni di ambiente.
In un tubero completamente maturo l’epidermide è sostituita dal periderma (o " buccia ") fatto di strati di cellule suberose, che protegge l'interno del tubero dall’eccessiva perdita d'acqua e dalla penetrazione di funghi e batteri. All'interno, sia la corteccia sia il midollo sia il parenchima che costituisce la maggior parte del tubero, sono divenuti sede di accumulo di grandi quantità di amido. In mezzo a questa massa di tessuti, diversi ma non più facilmente distinguibili, si notano fasci fibrovascolari diretti verso gli “occhi”. Sotto l'influenza della luce, i tessuti esterni del parenchima corticale producono clorofilla e inverdiscono.
I tuberi possono differire per dimensione, forma, numero, colore, caratteristiche del tessuto tuberoso esterno, colore della polpa. Nel tubero si distingue
La parte area della pianta è in genere costituita da due o più fusti, angolosi, fistolosi, ingrossati ai nodi, di varia lunghezza e colore, con portamento eretto o più o meno decombente.
Le foglie sono composte da 5, 7, 9 foglioline di varia dimensione e colore (verde da chiaro a intenso), più o meno bollose e a lamina più o meno aperta. Le parti verdi - compresi i tuberi quando permangono a lungo esposti alla luce 


- contengono solanina, alcaloide velenoso.
L'infiorescenza è a corimbo. Il fiore è ermafrodita, campanulato. Alcune varietà di patata, indipendentemente dall'ambiente, non fioriscono; altre invece giungono ad emettere i bocci fiorali, che però cadono prima della fioritura; altre infine fioriscono regolarmente e portano a maturazione i frutti (bacche carnose più o meno tondeggianti, verde-bruni, verde-violacei o giallastri, contenenti da 150 a 300 semi reniformi, appiattiti).

un ombelico (punto di attacco dello stolone) e una testa, opposta all'ombelico, che raccoglie la maggior parte delle gemme. Se si sopprime qualche gemma, questa è rimpiazzata da altra di sostituzione. Non tutte le gemme di un tubero, quando viene interrato intero, si sviluppano dando luogo ad un fusto. Le più vigorose sono quelle sulla testa.



http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=PATATA

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